Blast. A capofitto (vol. 3)

Autore: Manu Larcenet
Titolo: Blast. A capofitto (vol. 3)
Collana: Coconino Cult
Numero pagine: 208, b/n e colori
ISBN: 9788876182730

20,90

Esaurito

Dopo il successo del graphic novel “Lo scontro quotidiano”, l’artista francese Manu Larcenet torna a scandagliare il male di vivere e gli abissi della psiche.


Premio per il Miglior autore unico a Lucca Comics 2012, il più importante festival nazionale del fumetto.
Vincitore del Prix des Libraires francese, andato in passato a scrittori come Fred Vargas e Muriel Barbery, e del prestigioso Premio della rivista letteraria Lire per il miglior fumetto del 2011. Il graphic novel diventerà anche un film.


“Blast è la storia di un tizio qualunque che smette di volersi bene, volta le spalle all’umanità, si immerge nella natura e cerca un modo lento e piacevole di autodistruggersi” _ Manu Larcenet


Un viaggio nel lato oscuro dell’anima. Un mistero che si svela a poco a poco, come in un thriller psicologico, tenendo il lettore inchiodato alla pagina. Il protagonista, l’italo-francese Polza Mancini, è un clochard obeso e alcolista. Un uomo di 38 anni intrappolato in un corpo goffo ed enorme, specchio di violenti tormenti interiori. Lo troviamo in una cella, all’inizio della storia, interrogato da due poliziotti.


È accusato di aver fatto del male a una donna, che ora si trova in coma. Lui comincia a raccontare per flashback una strana storia: era un rispettabile scrittore di libri di gastronomia, sposato, una vita normale. Dopo la morte di suo padre, ucciso da un cancro, ha avuto un crollo psicologico, ha lasciato tutto e ha cominciato a vagare nelle campagne e a vivere per strada come un barbone. In questo secondo volume Polza continua i suoi vagabondaggi senza meta, conosce altri emarginati come lui e soprattutto Jacky Jourdain, uno spacciatore violento e senza scrupoli.


Di tanto in tanto il protagonista ha dei momenti di “illuminazione”, allucinazioni-epifanie (il “Blast” del titolo), durante le quali si sente miracolosamente leggero, in armonia e in equilibrio con se stesso, e ha visioni dei misteriosi Moai, le statue colossali dai volti imperscrutabili dell’Isola di Pasqua…

Chi è Polza? Uno psicopatico, oppure il testimone di una verità profonda che noi “normali” non riusciamo a vedere?
Manu Larcenet torna a scandagliare il male di vivere. Questa volta con uno stile grafico completamente nuovo, fatto di intensi e suggestivi acquerelli in grigio. Il progetto completo dell’opera prevede 4 volumi.

Un meccanismo narrativo alla Simenon. Una storia drammatica e lirica. Paesaggi desolati e silenziosi, un profondo sentimento della natura che ricorda le opere di Gipi e Taniguchi.

« L’ispirazione e la spinta a fare fumetti me l’ha data Manu Larcenet, con le sue storie di vita quotidiana e minimale. »
Zerocalcare
« “Blast” ha la potenza di un “Viaggio al termine della notte” trascritto in un linguaggio contemporaneo, che si incastra perfettamente nel magnifico tratto grafico, espressionista ed essenziale di Larcenet. »
Il Manifesto
« Un fumetto fatto di emozioni e stati d’animo con un grande, enigmatico personaggio dostoevskiano. »
La Repubblica
« Interessante, inquietante. Blast ci porta a scavare dentro una psiche e ci fa riemergere sporchi, pieni di disagio, incerti. »
Panorama
« Un romanzo eccellente, allucinante, pieno di humour nero. »
Le Nouvel Observateur

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