Requiem per due c…. Italo Grimaldi commissario

Autore: Sebastiano Vilella
Titolo: Requiem per due c…. Italo Grimaldi commissario
Collana: Coconino Cult
Numero pagine: 140, 17×24 cm, Bicromia, brossurato
ISBN: 9788876182327

16,15

Disponibilità: Disponibile

Torna il commissario Grimaldi. Dagli anni del fascismo a quelli del boom: un giallo di provincia, una vicenda torbida e inquietante. Il noir affonda il bisturi nella storia di un'Italietta corrotta che non cambia.

Fine anni ’50. Una città del sud Italia in piena, frenetica trasformazione alla vigilia del boom economico. Riccardo Belviso, operaio emigrato in Francia, torna nei suoi luoghi d’origine per passare una vacanza da suo cugino Andrea, unico parente italiano. I due non si incontrano dai tempi dell'adolescenza, che ha visto le loro famiglie allontanarsi per via del nazifascismo e della guerra.
Riccardo è affascinato dal tenore di vita di suo cugino e dalle sue frequentazioni con i personaggi più ricchi e potenti del territorio. Primo tra tutti un potente imprenditore edile, Agostino Mafrone, che sta  rapidamente e selvaggiamente alterando il volto urbanistico e architettonico della città in nome della modernità e dello sviluppo.


Durante un ricevimento, Riccardo ha modo di incontrare i personaggi della “cupola” dei potenti che orbitano intorno a Mafrone e assiste alla misteriosa sparizione di suo cugino Andrea. Si rivolge alla polizia, ma attraverso il commissario Grimaldi capisce che la sua ricerca della verità sarà ostacolata da una rigida struttura di protezioni che legano a doppio filo i poteri forti dello Stato con gli imprenditori più spregiudicati e la criminalità organizzata.
Le risposte arriveranno troppo tardi. E lo stesso Riccardo non riuscirà a sottrarsi alla sua parte di complicità rispetto al nuovo sistema sociale che nel dopoguerra ha saputo rapidamente sostituirsi al fascismo, continuando a  basarsi sul tacito consenso allo sfruttamento, sulla corruzione e sulla criminalità.


Sebastiano Vilella, uno dei migliori interpreti del fumetto d'autore italiano, gioca con i generi come aveva già fatto con il nero e l'erotico. E stavolta, sulla struttura del poliziesco, innesta un pezzo di storia del boom e la denuncia della corruzione. Un giallo raffinato: suggestioni visive che spaziano tra il neorealismo e la metafisica, ambienti e atmosfere che riecheggiano film come Il terzo uomo e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto.

« Un bravo poliziotto che non può andare a fondo nelle sue indagini per non indebolire regimi e poteri forti... La critica sociale permea amaramente le tavole disegnate con sensualità e stile. »
Il Manifesto
« Lo stile grafico di Vilella è percorso da segni che ricordano Egon Schiele e l'espressionismo, rievoca atmosfere percorse da tensioni psicologiche.... »
Fumo di China

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