Annalisa e il diavolo
Autore: Guido Buzzelli
Titolo: Annalisa e il diavolo
Collana: Coconino Cult
Numero pagine: 192, bianco e nero, formato 21,5 x 29 cm, cartonato con sovraccoperta
ISBN: 9788876184307
25,00€ 23,75€
DisponibilitĆ : Disponibile
Dopo La Trilogia, Coconino Press presenta una nuova antologia di racconti in un volume formato deluxe. Per continuare la riscoperta di un grande maestro del fumetto, pioniere del moderno graphic novel italiano.
Dopo āLa Trilogiaā, Coconino Press presenta la seconda antologia dedicata alla riscoperta di uno dei grandi maestri del fumetto, Guido Buzzelli (1927-1992), precursore e padre del moderno graphic novel italiano, definito dalla critica āil Michelangelo dei mostriā. Buzzelli fu autore di storie fantastiche e visionarie pervase da unāamarissima vena di satira sociale, ferocemente critico verso il potere e la societĆ dei consumi. Il volume Annalisa e il diavolo, in edizione cartonata deluxe e con una prefazione dello scrittore Emanuele Trevi, raccoglie diversi tra i più celebri racconti di Buzzelli degli anni ā70 e ā80, tra i quali Lāintervista, LāAgnone, Guerra videologica, Peisithanatos, spesso apparsi in prima pubblicazione in Francia, dove Buzzelli ĆØ venerato come uno dei più grandi esponenti della Nona Arte.
In queste storie emerge tutta la potenza della sua arte: Buzzelli, definito dalla critica anche āil Goya del fumettoā, fu un grandissimo disegnatore e pittore di taglio naturalistico, della scuola di illustratori come Achille Beltrame e Walter Molino. Un maestro che però per esprimersi aveva scelto il fumetto e la satira, perchĆ© con questi strumenti poteva comunicare meglio il suo messaggio beffardo e sconsolato, realisticamente aspro: una fotografia deformata delle debolezze e delle contraddizioni dell'umanitĆ . Umanista per contrasto, Buzzelli si mette sempre in scena nei suoi fumetti e disegna con continue varianti, surreali e grottesche, la denuncia di Pasolini: il grido di dolore per una societĆ che ha abbracciato lo sviluppo senza progresso e annientato lāuomo.
Ā« Non credo che esista in tutta la storia del fumetto dāautore un uso poetico e narrativo della propria identitĆ paragonabile a quello di Guido Buzzelli⦠la sua opera ha conservato intatta la sua energia visionaria e tutto il sapore degli anni ruggenti e irripetibili in cui ĆØ stata realizzata. Ā»
Emanuele Trevi
Ā« Non cāĆØ un lieto fine in queste storie che rivelano gli inganni, le illusioni, le nefandezze dellāuomo e della civiltĆ contemporanea. Buzzelli si rivolge al lettore con ghigno beffardo e sguardo malinconico. Ā»
Lo Spazio Bianco
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