Fendente

Autore: Antoine Maillard
Titolo: Fendente
Collana: Coconino Cult
Numero pagine: 152, bianco e nero, formato 21,5 x 29 cm
ISBN: 9788876186127

15,20

DisponibilitĆ : Disponibile

UnĀ thrillerĀ sofisticato sulle inquietudini e le pulsioni nascoste dell’adolescenza. Vincitore del premio Polar per il miglior fumetto crime al Festival diĀ AngoulĆŖme 2022.

Una piccola, tranquilla cittĆ  sul mare ĆØ sconvolta da una catena di brutali omicidi. Un serial killer misterioso colpisce di notte, con una mazza da baseball. Le vittime sono ragazze e ragazzi del locale liceo. Pola ha visto qualcosa di troppo, i suoi amici Daniel e Ralf vogliono aiutarla, e tutti e tre diventano a loro volta bersagli… Ā 

L’impressionante esordio di un nuovo talento del fumetto francese. Maillard cita i film ā€œslasher horrorā€ e il cinema noir americano degli anni Cinquanta, crea atmosfere tra realtĆ  e incubo alla David Lynch, sovverte i codici di genere. Per approdare al racconto del disagio e delle ferite dell’etĆ  giovane. Ā 

Una cittadina sul mare, con le case ordinate e le strade deserte. Due ragazze del liceo vengono brutalmente assassinate. ƈ solo l’inizio di una serie di efferati delitti, opera di un misterioso killer che massacra le sue vittime a colpi di mazza da baseball. La paura si diffonde tra gli adolescenti. Pola, che ha visto qualcosa di troppo, ha giĆ  i suoi problemi a causa di una madre alcolista. Le sono vicini solo Ralf e il timido Daniel: anche lui, dietro il velo dell’apparente normalitĆ , ĆØ alle prese con una madre soffocante e oppressiva. Ma ora tutti devono guardarsi dal Male che, come nei migliori thriller, si nasconde nel posto più improbabile.

Antoine Maillard, in questo esordio dalla lunga gestazione, gioca con i codici di genere dimostrando una grande maestria grafica e narrativa. Ne viene fuori un libro denso di citazioni, che strizza l’occhio ai film ā€œslasher horrorā€ per adolescenti dove un maniaco omicida dĆ  la caccia a giovanissime vittime, ma evoca anche atmosfere degne di grandi classici del cinema noir anni Cinquanta e Sessanta, da Hitchcock a John Huston, dove la suspense scaturisce da un intreccio sofisticato e da una messa in scena raffinata. PerchĆ© non sono i delitti, il movente e la personalitĆ  dell’assassino ad appassionare l’autore, quanto le reazioni e i cambiamenti che questi provocano nei protagonisti.Ā 

« Tutto è iniziato con una riflessione sui legami tra cinema e fumetto, tra le opere di Daniel Clowes e quelle di David Lynch. Ho provato a mettere su carta le atmosfere dei miei film preferiti, soprattutto di quelli rivolti ai giovani. Il disagio adolescenziale, con i suoi dubbi e umori quotidiani, mi affascina assai di più della violenza ».
Antoine Maillard
« Maillard denota una maturità sbalorditiva... È nelle tonalità del grigio che si nasconde il segreto di questo libro: nel suo rifiuto di offrire un quadro preciso intorno al quale circoscrivere la storia. Fendente scava nel non detto, gioca con i cliché, per attirare i lettori verso qualcos'altro ».
LibƩration
Ā« Armato della sua matita, l’autore ha scolpito la luce per creare un’atmosfera pesante e irreale, nutrita dai suoi ricordi di adolescente della generazione VHS… Un horror all’ombra di David Lynch e John Carpenter Ā».
Le Figaro

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